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PISCINE ITALIANE UNITE! P.I.Ù. UNITI, PIÙ FUTURO
26/03/2020

PISCINE ITALIANE UNITE!

P.I.Ù. UNITI, PIÙ FUTURO

Per partecipare all'indagine ANIF - EAA - ASSONUOTO, per le Società di Gestione e attivo fino al 31 marzo 2020, a sostegno delle iniziative e proposte da sottoporre al Governo a supporto del mondo dello Sport. CLICCA QUI

Dall’esempio delle piscine della Liguria, unitesi per fare fronte a due anni di disastri e calamità, ha preso il via un appello rivolto a tutte le piscine nazionali ad essere Unite per affrontare l’emergenza attuale e ripartire con un poderoso slancio che dia futuro agli impianti acquatici e sportivi d’Italia. Un “movimento” volto ad UNIRE e alimentato dalle piscine/società sportive: solo così la base, collegata ai Comitati Regionali della FIN, alle associazioni di categoria, alle imprese, ai media solidali, potrà fare sentire la propria voce, spesso inascoltata e messa ai margini, come non avviene per altre categorie.

Forse a Governo, Ministeri e Enti Locali, da cui dipende l’87% dei centri acquatici, sfugge che siamo una vera industria del Paese con numeri rilevantissimi e con un insostituibile ruolo sociale:

  • 270.000 addetti ai lavori (409.000 con quelli delle palestre),
  • Oltre 4.900 piscine pubbliche
  • Oltre 4.600 società sportive operanti nelle piscine
  • 3.250 società di gestione, per il 98% no profit e con marginalità ridottissime
  • 37 milioni gli Italiani che vengono accolti in estate nei centri acquatici
  • 2,4 miliardi di Euro di volume d’affari (circa il 30% di quanto esprime l’industria dell’articolo sportivo)

Ecco i primi punti per cui ci stiamo battendo, e che verranno riportati nelle sedi opportune da chi ha la levatura per rappresentarci

PER L’ EMERGENZA

  • Stima entità danni e prime necessità per le piscine: imminente distribuzione di questionario
  • Liquidità: proroga abbonamenti ai mesi post estate o 2021; congelare canoni agli enti locali
  • Necessari Fondo di Garanzia, accordo con ABI, sostegno dei Comuni
  • Sospensione pagamento bollette per le utenze per almeno i prossimi 8 mesi
  • Avere più voce con il Governo, per ottenere molto di più come comparto a fortissima valenza sociale: documento unico e condiviso da presentare

PER LA FASE DI RIPARTENZA E RILANCIO

  • Allungamento delle concessioni e rivisitazione degli accordi con Comuni ed Enti Pubblici
  • IVA al 4% e Acqua a costo sociale per tutte le piscine italiane
  • Eliminare la burocrazia che sta facendo morire i centri acquatici
  • Personale e collaboratori: analisi dell’inquadramento ottimale

P.I.Ù. PIÙ UNITI, PIÙ FUTURO

“Fare tutti un passo indietro, per farne due in avanti, verso il futuro della Rinascita”

È un messaggio che riguarda chiunque viva professionalmente la Piscine e lo Sport.

Se ci credi, sostieni questa campagna e divulga il messaggio a colleghi, alle istituzioni, agli enti locali, alla collettività.

Le tue parole contano, scrivi a redazione@euroaquatic.it